Sommario
I pouf sono complementi d’arredo versatili e funzionali, che possono essere usati come sedute, tavolini o poggiapiedi. Si adattano a qualsiasi stile e ambiente, grazie alla varietà di forme, dimensioni, colori e materiali disponibili. Ma dove mettere un pouf in casa? Ecco alcune idee di arredo per ogni stanza.
Come arredare il soggiorno con il pouf
Il soggiorno è il luogo ideale per inserire uno o più pouf, perché possono contribuire a creare un’atmosfera accogliente e rilassata.
Il pouf può essere abbinato al divano, scegliendo lo stesso colore o un contrasto cromatico, oppure può essere un elemento di rottura, con una forma o un materiale diverso. Il pouf può essere usato come poggiapiedi, per allungare le gambe dopo una giornata di lavoro, o come seduta aggiuntiva, per ospitare gli amici.
Può anche diventare un tavolino d’appoggio, magari con un vassoio sopra, per posare bibite, libri o telecomandi. Se lo spazio è ridotto, si può optare per un pouf contenitore, che permette di riporre al suo interno vari oggetti.
Perché il pouf si chiama così?
La parola pouf è di origine francese e ha due significati principali: uno è un tipo di sgabello basso e imbottito, comparso negli arredi della fine del XIX secolo, l’altro è un’acconciatura dei capelli molto alta, resa popolare dalla regina di Francia Marie Antoinette nel 1774.
Può capitare di leggerlo scritto come puff o puf, e probabilmente si può ricondurre al suono onomatopeico che fa un oggetto che si sgonfia.
Il pouf ha subìto molti cambiamenti nel corso del tempo ma ha mantenuto intatta la sua essenza come complemento d’arredo perfetto per ambienti molto diversi.
Come sistemare un pouf nella zona notte
La camera da letto è un altro ambiente in cui il pouf può trovare un’ideale collocazione. Può essere posizionato ai piedi del letto, per appoggiare cuscini o coperte durante la notte, o per sedersi al mattino per indossare le scarpe.
Può anche essere messo vicino alla finestra, per creare un angolo lettura confortevole e luminoso. Oppure può essere abbinato a una poltrona o a una scrivania, per avere una postazione di lavoro o di studio. Il pouf può essere scelto in coordinato con il letto e la biancheria, oppure in contrasto, per dare un tocco di colore e personalità alla stanza.
Si può tenere un pouf in bagno?
Il bagno è forse il luogo meno scontato dove mettere un pouf, ma non per questo meno interessante.
Un pouf può infatti rendere il bagno più confortevole e funzionale, soprattutto se si tratta di un bagno ampio e ben arredato. Il pouf può essere usato come seduta per truccarsi o pettinarsi davanti allo specchio, oppure come appoggio per gli asciugamani o i prodotti da bagno.
Può anche essere disposto vicino alla vasca o alla doccia, per creare un’atmosfera da Spa casalinga. Il pouf deve essere scelto in base allo stile e ai colori del bagno, preferendo materiali impermeabili e resistenti all’umidità.
Dove mettere i pouf in giardino o terrazzo
Infine, il pouf può essere anche collocato anche in uno spazio esterno, per arredare il giardino o il terrazzo con originalità e praticità. Il pouf può essere usato come complemento a una sdraio o a una sedia a dondolo, per rilassarsi al sole o sotto le stelle.
Può anche essere usato come tavolino da picnic, per organizzare pranzi o cene all’aperto. Oppure può essere usato come elemento decorativo, con fiori o piante sopra. Il pouf deve essere scelto in base all’esposizione del terrazzo o giardino, tenendo conto anche delle condizioni climatiche esterne, preferendo materiali resistenti agli agenti atmosferici e ai raggi UV.
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